Il luogo del delitto

Il luogo del delittoDa qualche mese abbiamo iniziato a camminare, con una bellissima posizione gamba larga/culo indietro da far invidia a PAPERO INCOMPRENSIBILE.

Con la nuova posizione eretta è aumentato esponenzialmente il numero dei BUMM e dei PATAPUMFETE.

Se i secondi abbiamo imparato ad accettarli come una naturale condizione del genere umano, i BUMM sono qualcosa che ancora ci desta stupore.

“Ero qui, tranquilla, magari stavo facendo uno di quei miei balli da SEPPIA in cui si ruota vorticosamente il busto, quando all’improvviso qualcosa mi ha colpita al capo”.

E qui partono le ricostruzioni: si cerca di comprendere dove si è sbattuto, si ri-sbatte nuovamente per comprendere la consistenza, si guardano i genitori con aria attonita producendosi in dissertazioni quali “Babbo? BUMM”.

Qualche tempo fa, in particolare, la cosa mi ha colpito, probabilmente perchè era stato uno shock anche per lei.

Premetto che LEI (la madre) è una maledetta Hippy e adora tutte quelle cose da figli dei fiori. Così per l’uneannesimo abbiamo regalato a SEPPIA una torre montessoriana e lei ne va matta perchè così può cucinare, pulire e fare le cose proprio come noi.

La sera incriminata, i piedini di detta torre erano finiti su di un tappeto instabile che, col dondolio della pupa, era scivolato regalando a torre e figlia un bel viaggio premio fino a terra.

Ecco, qui la ricostruzione ha toccato livelli epici. Dopo aver  metabolizzato il dolore, la SEPPIA mi ha costretto a ristendere la torre a terra nella posizione esatta che aveva alla fine del misfatto e mi ha portato a fare un tour sul luogo del delitto indicandomi il punto esatto esclamando “BUMM” (è di poche parole, ma incisive).

Va a finire che dopo cantante, ballerina e scrittrice un altro dei lavori papabili diventa quello dell’investigatrice privata. Già immagino la porta su cui capeggia la scritta “SEPPIA P.I.”

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