True colors

Quando i giorni passano anche troppo veloci.. Quando una Seppia irrompe nella tua vita il ritmo di ogni cosa subisce una variazione. Alla fine, nonostante non credessi di esserne in grado, sei diventato papà. Anzi no, sei diventato “mamma”, poi “babba” ed infine “babbo”… perchè pappa è quella che si mangia. Avete oramai quasi 15 mesi, tu e Seppia e ti sembra impossibile che sia esistito un tempo senza di lei.

Ecco, tipo ripensare adesso a tutto il percorso che ti ha portato ad oggi, sembra un po’ un guardare il film della vita di qualcuno che conosci di striscio. Follie di insonnie (per fortuna sempre poche, grazie Seppia di domani che leggi questo Blog) risate, suoni buffi e paure.

Approposito di paure… Fortuna che c’era LEI lì con te, perchè i primi giorni eri in preda al panico e spaventato come un bambino solo a casa di notte. “Oddio, ha fatto un suono strano” “ma respira?” “ma perchè piange? Saranno le coliche?” “qui su internet dice che dobbiamo fare così…”. Si parla tanto di istinto materno, ma volgiamo creare anche quello paterno? Nonostante LEI mi avesse letto di tutto sull’argomento (e qualche volta ho anche ascoltato, lo giuro), credo che una creatura non sia una cosa spiegabile. Dal momento in cui te la depongono in braccio urlante/piangente – ma mai piangente quanto te – e pensi che si muove, e le canti Quella canzoncina che le si cantava quando era chiusa dentro – ma quella è una pancia, questa e una cosetta che ti si muove tra le braccia e ti guarda… Oddio, mi sta guardando, la pancia non lo faceva … –

Troppe cose da riassumere in un solo post, quindi poniamo un punto.

Data odierna, cucina, colazione. Siete in tre seduti a tavola, Seppia ha un colore a matita in mano. Lo nasconde sotto al sedere – luogo eletto a suo nascondiglio segreto. riesce a metterci davvero di tutto – ci guarda e con faccia da “ma dov’è fininto?” dice: “oh beh?” e scuote la testa. Osserva la reazione dei due Anziani (genitori), poi con un gesto pronto lo ritira fuori e dice “Dan-Da!” (ta-dan!) mostrandola compiaciuta agli astanti.

Ecco, io la amo.

 

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